ASD PALLAVOLO MALO vs ASD PALLAVOLO ROSSANO

Per il premio alla costanza è quasi fatta. La trasferta di Malo ripropone un film già visto: mezz'ora per entrare in partita, ma quando ti svegli ti accorgi che l'hai già compromessa. Perché per rovesciare l'andamento di un incontro serve quella forza mentale che sembra mancare. Certo, anche stavolta gli alibi sono a quintali: orfane del loro capitano, bloccato da un improvviso attacco influenzale, le ragazze hanno faticato a trovare la giusta chimica di squadra. Mancando la principessa delle schiacciate, in attacco si sono dovute inventare soluzioni alternative. Ma c'è voluto del tempo per assimilare i nuovi schemi. Il grande equilibrio del secondo e del terzo parziale testimonia proprio questo. La squadra si è rialzata e con un pizzico di fortuna in più a quest'ora potremmo parlare di un risultato diverso: 25-8, 25-22, 25-21. Anche il parquet ha penalizzato le ragazze, abituate a un'elasticità del tutto diversa. Inoltre era Domenica mattina, e sappiamo benissimo quanto questo incida nel rendimento di questa squadra di nottambule. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, dalla sconfitta sono emersi anche segnali positivi, la squadra ha reagito, ci ha messo carattere. Ancora 2 o 3 giornate di rodaggio e poi, ne siamo certi, per un bel po' a Rossano non si parlerà più di sconfitta.
 
Intanto cominciano i preparativi per lo Small Match di Domenica prossima. E' già corsa ai biglietti per assistere alla sfida tra le uniche squadre ancora ferme al palo, Rossano e Sandrigo. Al solito, si temono episodi di bagarinaggio. La tifoseria è in fermento e ha già annunciato che il Pala Brunello sarà un'autentica bolgia.

D. Obber